7 abitudini quotidiane che migliorano la memoria e il benessere mentale

La memoria è una funzione del cervello che ci aiuta a ricordare informazioni a breve e lungo termine. Senza memoria, l’esistenza degli esseri umani sarebbe un miracolo. Immaginate se non avessimo memoria: non impareremmo dalle nostre esperienze e continueremmo a fare cose che possono produrre risultati negativi, ancora e ancora. Cosa succederebbe se non ricordassimo che cadere da una scogliera durante un’escursione può ucciderci? La nostra memoria contiene tutte le informazioni che ci tengono lontani dal male e continua ad accumularsi nel tempo grazie alle nostre esperienze.

Quindi, ogni mattina, quando ci svegliamo e ci ricordiamo che dobbiamo andare a lavarci i denti o a prendere le medicine, dovremmo ringraziare la nostra memoria. Ma spesso diamo per scontata la nostra memoria e, proprio come i nostri denti, i nostri capelli e il nostro corpo, non sembriamo prestare troppa attenzione al benessere del nostro cervello, che custodisce la memoria.

Di seguito sono riportate 5 abitudini che possono nutrire il nostro cervello e aiutare la nostra memoria a conservare più informazioni a breve e a lungo termine.

Abitudine di memoria 1: idratarsi al risveglio

Quando dormiamo, come i nostri reni, polmoni, fegato, anche il nostro cervello si disintossica, elimina tutto il disordine e organizza i nostri pensieri. Immagina un bibliotecario che rimette i libri sugli scaffali di notte dopo la chiusura della biblioteca. Ora, durante la notte, il nostro corpo si ripara e il cervello si disidrata, motivo per cui ci sentiamo pigri e intontiti al mattino. La prima cosa da fare per iniziare la giornata è bere acqua. Aiuta a idratare il corpo e il cervello. Un’adeguata idratazione al mattino migliora la prontezza mentale e accelera la capacità di richiamare informazioni. Anche piccoli sorsi regolari aiutano a mantenere costante il livello di energia cerebrale.

Abitudine di memoria 2: prendi un po’ di sole

Una volta che il nostro cervello è idratato, è il momento di impostare il suo umore prendendo un po’ di sole. Noi esseri umani siamo programmati per alzarci la mattina e prendere la luce del sole che attiva il nostro cervello e migliora il nostro umore. Quante volte è successo che quando ci svegliamo e vediamo il sole splendente, ci sentiamo energici, gioiosi e pronti a intraprendere la nostra prossima azione. 10 minuti di luce solare sono sufficienti per attivare il nostro cervello e impostare il suo umore.

Quando la luce del sole colpisce i nostri occhi nelle prime ore del mattino, invia un potente segnale al cervello: “Svegliati e mettiti all’opera”. Questa luce stimola il cervello a produrre serotonina, un neurotrasmettitore che migliora l’umore e ci mantiene mentalmente calmi e concentrati. Allo stesso tempo, la luce del sole aumenta i livelli di dopamina, la sostanza chimica responsabile della motivazione, dell’attenzione e della lucidità mentale.

Esporsi alla luce naturale al mattino aiuta anche a regolare i ritmi circadiani, migliorando la qualità del sonno notturno, fondamentale per la memoria. Inoltre, stabilizza l’energia mentale nelle ore successive, rendendo più facile concentrarsi.

Abitudine di memoria 3: nutri il tuo cervello

Ora che il nostro cervello è idratato e attivato, dobbiamo nutrirlo con alimenti che lo aiutino a fare il pieno di energia per la giornata. Di seguito sono riportati alcuni degli alimenti che aiutano il nostro cervello e la nostra memoria durante il giorno:
1. Mirtilli: piccoli potenziatori della memoria

I mirtilli sono ricchi di antiossidanti e proteggono le nostre cellule cerebrali, migliorandone la comunicazione.

2. Noci: il superfood a forma di cervello

Assomigliano al cervello e, giustamente, favoriscono l’apprendimento, la memoria e la lucidità mentale grazie ai loro acidi grassi omega-3.

3. Mandorle: carburante naturale per il cervello

Una manciata di mandorle rafforza la memoria. Le mandorle contengono vitamina E, che mantiene sane le cellule cerebrali e rallenta il declino cognitivo.

Ci sono anche altri alimenti come banane, avena, semi di zucca, per citarne alcuni.

Integrare questi cibi regolarmente crea un ambiente metabolico ottimale affinché il cervello lavori con maggiore efficienza. Una dieta ricca di nutrienti favorisce una memoria più stabile e una migliore capacità di apprendimento.

Abitudine di memoria 4: allena il tuo cervello

Il tuo cervello è ora idratato, attivato e nutrito e potresti pensare: “Ora la mia memoria e il mio cervello saranno super carichi per affrontare il mondo”. Beh, non proprio, non ti sei allenato. Quando ci alleniamo ogni 3-5 minuti, il nostro flusso sanguigno al cervello aumenta, il che fornisce l’ossigeno di cui ha bisogno. Questo ossigeno aiuta il cervello a funzionare in modo ottimale e a pensare con chiarezza.

Exercise reduces stress hormones. Stress harmones are called as cortisol. High cortisol levels in brain weakens memory and slows learning. Hence movement of any nature like walking, yoga, and moderate cardio—lowers cortisol levels. Your memory functions better when the brain is not stressed.

Anche brevi sessioni di movimento distribuite durante la giornata mantengono il cervello attivo e reattivo. L’esercizio regolare rafforza inoltre la neuroplasticità, migliorando la capacità di formare nuovi ricordi.

Abitudine di memoria 5: meditare

Dopo aver allenato il corpo, è il momento di meditare. La meditazione non si limita a “calmarti”. Cambia il modo in cui funziona il cervello, come immagazzina le informazioni e come reagisce allo stress. Pensala come un allenamento quotidiano in palestra, ma per il cervello invece che per il corpo.

Il nostro cervello ha una regione chiamata amigdala, che innesca stress, paura e reazioni emotive. Gli studi dimostrano che la meditazione regolare riduce fisicamente il volume dell’amigdala, ne riduce l’attività e rende meno reattivi allo stress.
Meno stress significa pensieri più chiari, che si traducono in una memoria migliore.

La meditazione migliora anche la memoria di lavoro, la funzione cognitiva che usiamo per tenere a mente informazioni a breve termine. Con il tempo, potenzia la capacità del cervello di concentrarsi senza sforzo, rendendo più semplice ricordare.

Abitudine di memoria 6: smetti di pensare troppo

Pensare troppo aumenta i livelli di stress. Quando il cervello è stressato, la sua modalità di attacco o fuga si attiva e attiva la modalità di sopravvivenza. Quando il cervello è in modalità di sopravvivenza, le sue capacità cognitive vengono ostacolate e, di conseguenza, si verificano effetti negativi.
Creazione di memoria
Recupero di memoria
Capacità di apprendimento

Interrompere il ciclo del pensiero eccessivo aiuta il cervello a recuperare energia e chiarezza mentale. Anche semplici tecniche come respirare profondamente o fare una breve pausa possono riportare la mente a uno stato più produttivo.

Abitudine di memoria 7: pianifica la tua giornata

Pianificare la giornata non solo aiuta ad aumentare la produttività, ma contribuisce anche alla formazione della memoria. Quando decidiamo la giornata e le cose da fare, il nostro cervello passa da reattivo a organizzato. Questo migliora il modo in cui il cervello immagazzina e recupera le informazioni.
Ecco come pianificare la giornata aiuta la memoria:

1. Riduce il disordine mentale
2. Migliora l’attenzione, il fondamento della memoria
3. Rafforza la “funzione esecutiva” del cervello
4. Riduce lo stress e il pensiero eccessivo
5. Crea schemi prevedibili che il tuo cervello ama
6. Ti aiuta a ripassare mentalmente, una tecnica di memoria comprovata
7. Trasforma la tua giornata in blocchi chiari

Dopo aver allenato il corpo, è il momento di meditare. La meditazione non si limita a “calmarti”. Cambia il modo in cui funziona il cervello, come immagazzina le informazioni e come reagisce allo stress. Pensala come un allenamento quotidiano in palestra, ma per il cervello invece che per il corpo.

Il nostro cervello ha una regione chiamata amigdala, che innesca stress, paura e reazioni emotive. Gli studi dimostrano che la meditazione riduce fisicamente il volume dell’amigdala, ne riduce l’attività e rende meno reattivi allo stress.
Meno stress significa pensieri più chiari, che si traducono in una memoria migliore.

Una buona pianificazione crea anche un senso di controllo che riduce l’ansia e libera risorse cognitive. Inoltre, ripassare mentalmente i compiti aumenta la probabilità di ricordarli in modo accurato.

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